È possibile spiegare il colore senza farne uso? Il progetto This Book Is Colorful cerca di dare una risposta al quesito, indagando la dispercezione visiva dell’Acromatopsia, un disturbo della retina che annulla il colore, traducendo la realtà in scala di grigi. Intervistando alcuni soggetti normo-vedenti, abbiamo constatato che la percezione dei colori è soggettiva e influenzata dal contesto ed è proprio da qui che è partito il nostro lavoro di ricerca. Gli obiettivi del progetto sono due: sensibilizzare il lettore al
disturbo dell’acromatopsia e offrire la possibilità di dare una personale interpretazione al colore. Sono stati realizzati due libri che si propongono di far vivere due esperienze diverse: il primo è un libro narrativo che, grazie a scatti in bianco e nero, racconta la nostra interpretazione del colore. Il secondo è esperienziale e il lettore può interagire con esso. Tramite un sistema di texture e parole ha la possibilità di dare un significato soggettivo a ciò che un acromate non può vedere: il colore.
È possibile spiegare il colore senza farne uso? Il progetto This Book Is Colorful cerca di dare una risposta al quesito, indagando la dispercezione visiva dell’Acromatopsia, un disturbo della retina che annulla il colore, traducendo la realtà in scala di grigi. Intervistando alcuni soggetti normo-vedenti, abbiamo constatato che la percezione dei colori è soggettiva e influenzata dal contesto ed è proprio da qui che è partito il nostro lavoro di ricerca. Gli obiettivi del progetto sono due: sensibilizzare il lettore al disturbo dell’acromatopsia e offrire la possibilità di dare una personale interpretazione al colore. Sono stati realizzati due libri che si propongono di far vivere due esperienze diverse: il primo è un libro narrativo che, grazie a scatti in bianco e nero, racconta la nostra interpretazione del colore. Il secondo è esperienziale e il lettore può interagire con esso. Tramite un sistema di texture e parole ha la possibilità di dare un significato soggettivo a ciò che un acromate non può vedere: il colore.
«Vedo migliaia e migliaia di stelle! L’intera galassia!». «È impossibile».
oliver sacks
L’acromatopsia ha come conseguenza principale una visione del mondo in scala di grigi. Con il nostro libro vogliamo compensare questa mancanza utilizzando solo il bianco e il nero per arrivare a trasmettere le sensazioni che noi associamo ai colori.
La scelta di lavorare con il monocromatico deriva dalla volontà di far immedesimare i normovedenti nella visione di un acromate, rendendo però il libro fruibile anche a chi soffre di questa dispercezione visiva.
Il Wunderbook
Il libro narrativo
Il libro esperienziale
Il pensiero degli autori
È stato stimolante confrontarmi con il gruppo e scoprire insieme un nuovo modo di vedere il mondo.
Laura
Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo senza colori? Questo progetto è stata l’occasione per pormi questa domanda ed è stato sorprendentemente affascinante.
Francesco
Grazie a questo progetto ho capito che, così come la visione dei colori è soggettiva, non c’è un modo giusto o sbagliato per vedere la realtà.
Martina
Ho avuto modo di comprendere quanto realmente la fotografia possa essere uno strumento efficace nel raccontare storie, nel suscitare emozioni o nel far immedesimare persone in realtà a loro estranee, senza l’uso di parole.
Alberto
Tutti viviamo nello stesso mondo, ma ognuno lo vede a modo suo. Scoprirlo è stato straordinario.
Francesca
Scoprire la realtà degli acromati mi ha permesso di proiettarmi in un mondo nuovo e alternativo, aprire la mente a nuovi orizzonti e superare gli apparenti limiti che essa presenta.
Chiara
Il corso mi ha insegnato come in bianco e nero tutto è più bello… I colori si possono immaginare.
Marco
Grazie a questo progetto ho scoperto che, anche un mondo in bianco e nero, può essere visto a colori.