Spesso le persone credono che chi ha una malattia mentale stia soffrendo, ma la pazzia può essere anche una via di fuga se le cose non si mettono così bene.
John Nash
Carlo Ricci, dieci anni, ha appena scoperto che il padre non farà più parte della sua vita. Per questo motivo la madre decide che è arrivato il momento di trasferirsi, e cercare di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia altrove. Per Carlo questo significa iniziare una nuova vita: deve fare i conti con una nuova casa, una nuova scuola e nuovi amici. Tuttavia, non appena inizia ad ambientarsi in questa nuova realtà, accade l’inimmaginabile: Carlo vede suo padre, che vuole avere ancora un ruolo attivo nella sua crescita.
Ed è proprio dal suo sguardo incredulo che parte questa storia, un susseguirsi di vicende che offrono al ragazzo la possibilità di crescere, di conoscere se stesso e di accettarsi nonostante le difficoltà a cui andrà incontro.
La storia, raccontata attraverso anaglifi fotografici e pagine di diario, può essere interpretata in due modi diversi grazie ad una chiave di lettura cromatica.
La narrazione
La struttura
Rivelare
L’azione progettuale che abbiamo approfondito è “Rivelare”, perché ci permette di suscitare curiosità e ricreare a livello visivo e fisico la presa di coscienza, ovvero il passaggio più delicato nell’accettazione della propria condizione mentale.